Il professore

Credo di avere ricercato un dialogo disinteressato e cordiale con i giovani. Ne ho ricavato una sensibilità aperta al movimento e rinnovamento; una garanzia contro la cristallizzazione e il conformismo. Ho forse dato, o contribuito a dare, il gusto per quel che tocca la dignità umana e riguarda l’assolvimento del proprio compito nel mondo

Assistente volontario presso la cattedra di diritto penale dell’università di Bari, presso la quale si era laureato alla fine del 1938, conseguì la libera docenza, quindi, nel 1948, la cattedra. Insegnò a Bari, poi, dal 1963, all’università di Roma. Fu costantemente legato all’attività di docente, che non sospese neanche nei periodi di maggiore impegno politico.